Villa Doria Pamphilj

 

La villa Doria Pamphilj è un parco della città di Roma, che come molti altri parchi cittadini trae origine dalla tenuta di campagna di una famiglia nobile romana. È, inoltre, la sede di rappresentanza del Governo italiano.

Con i suoi 184 ettari di superficie è il più grande parco romano ed è una delle "ville" meglio conservate della città: l'unica manomissione si deve all'apertura della via Olimpica (via Leone XIII) che ha diviso in due l'antica tenuta.

 Villa Doria Pamphilj si estende su una superficie complessiva di 184 ettari ed è considerata una delle più importanti ville romane, perché conserva ancora dopo secoli la sistemazione seicentesca e le principali caratteristiche del 700 e dell'800.

I Concerti nel Parco offre in ogni spettacolo dal vivo proposto al suo pubblico. La Casa dei Teatri, situata nello storico Villino Corsini di Villa Pamphilj, si propone come un progetto dedicato allo spettacolo dal vivo in una prospettiva multidisciplinare che coniuga percorsi di studio e formazione con quelli del "fare" e "vedere" spettacolo. 

 

 

 


 Città del Vaticano

La Città del Vaticano, ufficialmente Stato della Città del Vaticano (in latino: Status Civitatis Vaticanæ), comunemente chiamata anche semplicemente Vaticano, o per antonomasia San Pietro, o imprecisamente Santa Sede, è una città-Stato indipendente dell'Europa. È il più piccolo stato sovrano del mondo sia per popolazione (605 abitanti) sia per estensione territoriale (0,44 km²), ma proprio quest'ultima pone al contempo lo Stato al terzo posto nel mondo per densità di popolazione.

La Città del Vaticano è un'enclave nel territorio della Repubblica Italiana inserita nel tessuto urbano della città di Roma. Nello stato vige un regime di monarchia assoluta teocratica elettiva di tipo patrimoniale, con a capo il papa della Chiesa Cattolica. La lingua ufficiale è l'italiano, mentre il latino è la lingua ufficiale della Santa Sede.

Lo Stato della Città del Vaticano batte moneta propria, ma, per effetto dell'unione doganale e monetaria con l'Italia, adotta l'euro, che negli otto tagli delle monete metalliche riportano nella faccia nazionale l'effigie del papa regnante, ovvero soggetti vaticani, ed emette propri francobolli, utilizzabili per il servizio postale verso tutto il mondo (ma ovviamente solo con spedizione dalle Poste Vaticane). Importanti le serie commemorative delle monete e dei francobolli molto ricercate dai numismatici e dai filatelici di tutto il mondo[17]. In Vaticano è inoltre edito un giornale quotidiano, L'Osservatore Romano, fondato nel 1861, e dal 1931 funziona una emittente, la Radio Vaticana, che trasmette in tutto il mondo in varie lingue.

 


 

Gianicolo

Il Gianicolo è un colle romano, prospiciente la riva destra del Tevere e la cui altezza massima è 88 metri. Non fa parte del novero dei sette colli tradizionali. La pendice orientale digrada verso il fiume e alla base si trova il rione storico di Trastevere, mentre quella occidentale, meno ripida, costituisce la parte più vecchia del moderno quartiere di Monteverde. Assieme a Monte Mario e al Pincio è uno dei luoghi più panoramici della città con vista a est dei quartieri limitrofi e del centro storico con i maggiori monumenti architettonici della città fino ai Colli Albani, ai Monti Tiburtini, Prenestini e le maggiori cime dell'Appennino centrale occidentale (Terminillo, Velino, Monti Simbruini). A sud-ovest del colle è situata Villa Doria Pamphili, mentre sulle sue pendici occidentali è posto l'Orto botanico di Roma, il carcere di Regina Coeli e più sud il quartiere Trastevere.


Pagina in aggiornamento.

   

 

   

Padre GiacomoIl Beato Padre Giacomo è nato il 1° febbraio  1875 a Ghazir, in Libano. Il 25 Agosto 1893 entra  nell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, ed è ordinato  sacerdote il 1° novembre 1901. La sua era una vita dedicata alla preghiera e all'evangelizzazione con grande gioia e spirito di distacco. I suoi preferiti erano i poveri; amava vivere e lavorare con loro come l'ha fatto il suo santo patrono Francesco d'Assisi. Come padre spirituale, si è preso cura delle confraternità, e ha fondato l'Ordine Francescano Secolare in Libano. Inoltre ha costruito 163 scuole perchè venga insegnata la catechesi ai più piccoli.

In Padre Giacomo ritroviamo un intenso amore di Dio: era un innamorato di Dio. La sua Venerazione particolare per la Vergine l'ha portato a sceglierla come sua madre. Era un frate docile allo Spirito Santo. Adorava a lungo il Santissimo Sacramento. Il suo amore per la Croce trova compimento nel 1930 con la fondazione della Congregazione delle Suore Francescane della Croce, per il servizio dei più sofferenti e dei più poveri.

Padre Giacomo muore il 26 giugno 1954. Il Papa Giovanni Paolo II lo dichiaraVenerabile il 21 dicembre 1992
 

1893 Entra nel convento di San Antonio - Khachbao, dei Cappuccini.

1901 E' ordinato sacerdote.

1909 Fonda i "Festival di Harissa" per i terziari: processioni di preghiere.

1913 Publicato la rivista: L'amico della famiglia.

1915 E' arrestato dai Turchi e salvato dall'impiccagione.

1918 Cura i miserabili della guerra.

1919 Compra "Tallet al Jan" che diventa "La collina della Croce".

1923 Consacra il santuario della Signora del Mare e ivi eleva una croce.

1926 Si dedica al servizio dei sacerdoti disabili al Convento della Croce.

1930 Fonda la congregazione delle Suore della Croce.

1954 Muore, il 26 giugno

1992 E' dichiarato Beato dal papa Giovanni Paolo II, il 21 dicembre, nell'attesa di un miracolo per la sua beatificazione.
22 giugno 2008 (Libano) Il Cardinale Josè Saraiva Martins, in nome di sua Santità Papa Benedetto XVI, dichiara beato il Venerabile Padre Giacomo.
 
   

"CASA PER FERIE SUORE FRAN CESCAN E DELLA CROCE"
REGOLAMEN TO
via Fratelli Bandiera n.19 - 00152 - Roma
La "Casa per Ferie Suore Francescane della Croce" e un'attivita recettiva di natura sociale esercitata in forza di autori:zzazione rilasciata dal Comune di Roma (ora Roma Capitale) n. 8615 de! 9/10/1998, ed e gestita dalla Procura Generalizia delle Suore Francescane della Croce de! Libano, con sede legale in Roma alla via Fratelli Bandiera n. 19.
Detto Ente Ecclesiastico esercita opere di religione e di culto e, senza fine di lucro, opere di istruzione, educazione, di assistenza sociale in tutte le varie forme. Le finalita della Procura Generalizia vengono perseguite anche mediante la gestione e direzione di case per ferie per l'accoglienza di ospiti meritevoli.
L'attivita ricettiva di accoglienza della Casa per Ferie e svolta all'interno di un fabbricato di proprieta della "Procura Generalizia delle Suore Francescane della Croce del Libano" sita in Roma alla via Fratelli Bandiera n. 19.
La Casa per Ferie e gestita, al di fuori dei normali canali commerciali e promozionali, senza scopo di lucro per cui l'accoglienza avviene secondo i seguenti principi ispiratori:
I) l'ospite dovra condividere gli ideali e le regole di condotta proprie della religione cristiana;
2) l'ospite dovra mantenere, per tutta la durata de! soggiorno, un comportamento ed un abbigliamento consoni e coerenti alla funzione sociale e religiosa della struttura;
3) l'ospite dovra rispettare gli orari d'ingresso e di uscita dalla struttura e ogni altra disposizione che la Direzione potra emanare.
La Casa per Ferie non e rivolta all' accoglienza di un insieme indiscriminato di ospiti, ma possono accedervi esclusivamente le seguenti categorie di ospiti:
- studenti e lavoratori con particolari condizioni economiche e comprovate esigenze che non consentono Joro di accedere con facilita a diverse soluzioni alloggiative reperibili sul mercato, nonche che condividono un percorso di fede e di spiritualita cristiana;
- sacerdoti e religiosi, gruppi parrocchiali e pellegrini "ad sedem Petri"', previa richiesta da parte della competente Autorita Ecclesiastica;
- famiglie dei pazienti esteri e fuori sede ricoverati presso l' Ospedale Pediatrico Bambino Gesu.
Pertanto, l'accesso alla Casa per Ferie e consentito previo parere positivo della Direzione: la Direzione verifica, caso per caso, le credenziali dell'aspirante ospite, di certo senz' alcun intento discriminatorio, ma al solo fine di riceverne l' accettazione delle regole di comportamento e delle Iimitazioni di servizio per il periodo di permanenza.
Agli ospiti e comunque richiesto l'impegno di osservare, durante ii soggiorno, ii presente Regolamento, ii carattere religioso dell' ambiente e le norme di comportamento comuni.
A tutti gli ospiti sono richiesti, oltre ad un valido documento di identita e alla documentazione comprovante le particolari necessita per I' ammissione, anche ii contributo di soggiorno nella misura stabilita da Roma Capitale.
N ORME DI COMPORTAMEN TO COMUN I.
I. L'Ospite e pregato di usare ii massimo rispetto per ii decoro della casa e per la conservazione degli arredi messi a disposizione. La Direzione procedera per l'irnmediato risarci.mento di eventuali danni e guasti cagionati dall'ospite, particolarmente all'arredamento e relative suppellettili.
II. L'Ospite, tenuto conto dell'ambiente religioso connotante la struttura, deve avere un contegno rispettoso verso tutti gli altri fruitori nonche verso l 'Istituto Religioso titolare e gli altri operatori; nei locali comuni l'abbigliamento deve essere sobrio e decoroso.
III. La Direzione non risponde dei beni o valori lasciati incustoditi dall'Ospite nelle camere o nei locali comuni.
IV. L'importo giomaliero de! pemottamento e indicato su apposita tabella, affissa presso la portineria e in ogni camera. Nell'irnporto non sono compresi eventuali servizi accessori offerti.
V.
L'Ospite e tenuto a liberare la stanza entro le ore 10.00 del giomo di partenza, nonche a restituire la chiave.
VI. Si raccomanda vivamente di evitare rumori che possano recare disturbo alla serena convivenza particolarmente nelle ore pomeridiane e serali.
VII. Non possono essere introdotte nelle camere persone estranee, senza ii permesso della Direzione. E' vietato introdurre nella struttura animali domestici al seguito.
VIII. All'intemo della struttura e nelle camere e vietato fumare.
IX. Nelle camere e vietato usare bombole di gas, fomelli, stufe, bollitori, ferri da stiro.
X. L'Ospite e tenuto ad osservare l'orario per la prima colazione ( dalle ore 7.00 alle ore 8.30) la cui consumazione avviene nel locale adibito a mensa.
XI. II rientro serale e fissato alle ore 23.00. Si rappresenta inoltre agli Ospiti che la Casa per ferie e dotata di allarme intemo in funzione dalle ore 23.00 sino alle ore 6.00, e pertanto vietato intrattenersi fuori dalle camere messe a disposizione negli orari in cui e in funzione ii sistema di allarme.
XII .. La pulizia delle camere viene effettuata giomalmente.
XIII. II cambio della biancheria viene effettuato due volte alla setti.mana e comunque ad ogni cambio di Ospite.
XIV.. Eventuali comunicazioni o reclami dovranno essere presentati alla Direzione della Casa per Ferie, nella persona della responsabile religiosa, cui e demandata la diretta responsabilita de! buon andamento della struttura.
XV. Ogni mattina, alle ore 7.00, viene celebrata la messa nella Cappella della casa per ferie. La domenica la messa verra celebrata alle ore 7.30.
XVI. Nel caso in cui l'Ospite voglia usufruire de! servizio di pranzo o di cena deve avvertire la Direzione non oltre le ore 8.45.
Roma, 24 Settembre 2014
LA DIREZIONE